I benefici dell’allenamento funzionale 

L’allenamento funzionale a Carini è un programma fitness, che aiuta a migliorare la definizione, a bruciare calorie, a migliorare la capacità aerobica e a promuovere la crescita muscolare. La componente chiave di un allenamento funzionale è il semplice movimento. Più precisamente, muoversi in più direzioni, a diverse velocità e utilizzando un’ampia varietà di attrezzi per impegnare tutti i muscoli del corpo. Il corpo umano è fatto per muoversi. L’allenamento funzionale significa che gli esercizi si basano su schemi di movimento e non su azioni muscolari isolate. Il corpo umano è specificamente progettato per funzionare in modo più efficiente quando si muove in posizione eretta con i piedi a terra. Il movimento può essere organizzato in schemi specifici, in particolare lo squat, l’affondo, la spinta (sia dall’alto che verso la parte anteriore del corpo), la trazione e la rotazione. I metodi di allenamento funzionale sono utilizzati per aiutare gli atleti a raggiungere i massimi livelli nei loro sport. L’allenamento funzionale, inoltre, utilizza più gruppi muscolari contemporaneamente, il che può aiutare a sviluppare un corpo più snello e atletico. Il motivo per cui molti atleti e ballerini hanno un fisico straordinario è che eseguono movimenti che utilizzano tutto il corpo. Gli esercizi, infine, possono contribuire a ridurre il rischio di lesioni migliorando la coordinazione e la mobilità generale.

A chi rivolgersi per l’allenamento funzionale a Carini

Per un percorso di allenamento funzionale a Carini ci si può affidare alla competenza e alla professionalità di The Mirai, che negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento nella zona. Si tratta di una palestra in cui tesare un metodo di allenamento atto a migliorare la biomeccanica del corpo. Il corso di allenamento funzionale permette, quindi, di aumentare forza, velocità, equilibrio e tutte quelle caratteristiche fisiche che non sono solo importanti durante le pratiche sportive ma che concorrono anche durante il quotidiano.

Di editor